Vai al contenuto

LA SORELLA DI GESUCRISTO

di e con Oscar De Summa

 

Un racconto semplice, lineare, che si avvale di tutti gli strumenti classici della narrazione, di tutti gli strumenti indicati da Prop nella Morfologia della fiaba, per raccontare una storia di ordinaria violenza che si esibisce al sud, a fine anni 80, e che riguarda lo scontro, sempre in vigore, tra maschile e femminile. Quando qualcuno prende una posizione in modo netto e dichiarato costringe tutti gli altri a relazionarsi a questo punto di vista, dovendo in questo modo dichiarare la propria posizione. La storia è semplice: una ragazza impugna una pistola e attraversa tutto il paese, a piedi, per andare a sparare un coetaneo che il giorno prima le ha fatto violenza. Questa sua camminata silenziosa ma determinata attraverso il paese costringe tutti quanti a dover prendere una chiara posizione rispetto a questa azione illegale ma necessaria. Come sempre la società ci mette di fronte ad una scelta che risulta in ogni caso sbagliata. Che io prema quel grilletto oppure vada via, la sensazione che mi rimane addosso è sempre e comunque la sensazione di aver perso. La nostra società, al momento, non garantisce la sostituzione della antica antropologica Vendetta con la civile e contemporanea Giustizia.

Dall’altro lato abbiamo invece una riflessione, attraverso questa narrazione, attraverso il gioco del racconto, attraverso le diverse voci dei personaggi, sull’equilibrio necessario tra maschile e femminile, che al momento risulta totalmente pendente verso la condizione maschile della società, con le dovute conseguenze che possiamo vedere tutti!

 

Produzione Corte Ospitale|AttoDue con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi e Corsia OF – Centro di Creazione Contemporanea

un ringraziamento a La Casa delle Storie


  • Condividi su:
comune di firenze
città metropolitana di firenze
comune sesto fiorentino stemma
Logo MiCLogo_MiC
Logo RAT
Logo ARCI
regione toscana stemma
regione toscana stemma