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Mi ribello, dunque siamo

un progetto di Atto Due

martedì 6 giugno 2023, ore 21

ITT Marco Polo – Firenze

evento inserito nell’ambito di Estate Fiorentina 2023

progetto co-finanziato dall’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei | Programma Operativo Città Metropolitana 2014-2020 finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid-19

ingresso libero senza prenotazione

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Un evento composito formato da uno spettacolo teatrale e due laboratori tematici: al centro lo spettacolo teatrale/performativo e interattivo e ai lati due laboratori tematici da cui scaturisce lo spettacolo. Uno con il gruppo di giovani italiani (15-30 anni) del laboratorio teatrale propedeutico che attraverso una serie di riflessioni ci restituiranno uno spaccato di realtà sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione dell’educazione; L’altro con una delle classi di cittadini stranieri del Centro provinciale Istruzione Adulti (CPIA) che attraverso il lavoro sulla lingua contribuirà alla composizione della drammaturgia teatrale in senso collettivo.

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“Così abbiamo capito cos’è un’opera d’arte. È voler male a qualcuno o a qualcosa. Ripensarci sopra a lungo. Farsi aiutare dagli amici in un paziente lavoro di squadra. Pian piano viene fuori quello che di vero c’è sotto l’odio. Nasce l’opera d’arte: una mano tesa al nemico perché cambi”.

Secondo Pier Paolo Pasolini questa è “una delle più straordinarie definizioni di quello che deve essere la poesia”.

C’ è un sentimento profondo che accomuna Pier Paolo Pasolini e don Lorenzo Milani: il senso del sacro e della sacralità dell’uomo come soggetto naturale e politico, al di là della razza, condizione, esigenze economiche o politiche.

Il maestro vero insegna la verità, fornisce le armi culturali per ragionare con la propria testa, per

prevedere le logiche conclusioni di determinate scelte sociali e politiche. Il maestro è un profeta dice don Milani e non è forse vero anche per Pasolini quando leggiamo la sua lancinante previsione di Alì dagli occhi azzurri?

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Hanno collaborato alla presente opera: I ragazzi del laboratorio teatrale propedeutico Jessica Palmeri, Giulia Ghignola, Federico Pieroni, Francesco Sabatini, Matteo Berti, Benedetta Allocca, Rachele Toncelli, Giulia Turi, Matilde Mochi, Vieri Versari, Alessia Bartolozzi, Giulia Baldi, Mattia Fossi, Ocsana Mazzucchi,

Sulla scia di Lettera a una Professoressa: Silvia Caliani, Emma Fiorentino, Federico Nutini;

I ragazzi di alcune classi del CPIA1 Firenze, Angela vSantori, Elisabetta Bartoli, Martina Becucci, Martino Cunsolo ; L’Istituto Tecnico Statale per il Turismo Marco Polo di Firenze; Murmuris;

Marco Toloni, Sandra Garuglieri; Monica Amadori, Marisa Boschi, Gianna Gentile; Brando Nencini , Marco Santi; Simona Arrighi, Davide Grassi, Paola Amantini, Iacopo Reggioli


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